venerdì 23 febbraio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Popolo della Terra"

Parliamo di una popolazione che quasi nessuno conosce perseguitata per interessi di latifondisti e multinazionali soprattutto minerarie. I Mapuche (Popolo della Terra)

La repressione è purtroppo costante tanto che ne ha parlato anche Papa Francesco recentemente nel suo viaggio in Sudamerica.

Sono perseguitati in Argentina ed in Chile

Ad ulteriore conferma potete andare anche qui

Io vi lascio con questi miei versi e con la bandiera Mapuche che oltre che essere presente in fondo al mio post, da qualche giorno è (insieme a quella tibetana) anche sulla colonna sinistra del mio blog.

POPOLO DELLA TERRA

Figli della Terra
Dall'Araucania alla Patagonia
Gente di tradizione ed amore
Verso i luoghi della nostra vita.

Sottrazione forzata di anime
E di terre che proteggiamo da secoli

Terre attaccate e villipese
Da militari cileni ed argentini
Per regalarle a latifondisti e multinazionali
O conquistate a forza con unità paramilitari private
Per non scomodare neanche le milizie locali,
Per espropriarci dalla nostra Storia.

E se ci ribelliamo
Diventiamo terroristi
E se ci catturano
Veniamo torturati.

Siamo i Mapuche
Un popolo con la sua dignità
Ed una propria e forte identità
Identità che vogliamo riconosciuta
Salvaguardata
E non straziata come accade per i nostri territori.

Siamo i Mapuche
Popolo della Terra
Dal cuore di mais
E occhi del cosmo

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


29 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Nel mondo ci sono tanti popoli perseguitati e dimenticati, mentre le multinazionali ricavano profitti sulla loro pelle.
Serena giornata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: vero, e molti come i Mapuche non sono neanche portati alla ribalta dei media.

Franco Battaglia ha detto...

La strage è quotidiana. Mapuche o bimbo siriano, c'è poca differenza.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: L'unica differenza è che nei confronti dei Mapuche esiste un totale silenzio quindi danno e beffa. Per il resto le stragi verso innocenti sono quotidiane, concordo con te.

Mirtillo14 ha detto...

Ricordavo che anche il Papa aveva parlato in difesa di un popolo ma non ricordavo quale fosse, è questo ! Io credo che questo non sia l'unico popolo perseguitato e depredato, questo è solo un esempio ma credo che ci siano molti altri popoli, sconosciuti ai più, che si trovino in questa stessa situazione. Purtroppo, per il denaro e il potere non si guarda più in faccia a nessuno e questi popoli, che vivono ancora in uno stato quasi primitivo, soccombono e spariscono dalla faccia della Terra.
E' un altra delle tante vergogne del nostro tempo !!
Queste popolazioni avrebbero bisogno di aiuti concreti e , invece ci si approfitta di loro. Buon pomeriggio. Ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: hai proprio ragione, nessuno se ne cura né di loro né di altre popolazioni ed invece multinazionali le uccidono e le allontanano dalle loro terre per biechi interessi commerciali.

MikiMoz ha detto...

Molto belle le tue parole, semplici e dirette per sollevare il sipario su un popolo -e una situazione- che nessuno conosce.
Grande, come sempre.

Moz-

Patricia Moll ha detto...

"La nostra lotta sarà in ogni luogo e nel nostro cuore
Queste bandiere che furono presenti alla vostra morte
che si bagnarono del vostro sangue
si moltiplicheranno come le foglie dell'infinita primavera"
Pablo Neruda

Ad un poeta chi può rispondere meglio di un altro poeta? :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: grazie sono onorato dalle tue parole.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: grazie Patricia, sono commosso ed emozionantissimo dal fatto che tu abbia citato questi versi tra l'altro di uno de poeti che amo di più.

Patricia Moll ha detto...

:)
A chi lo dici! Per me, Neruda è il Poeta, con la P maiuscola!

Sugar Free ha detto...

Grazie per questo post, ora mi informerò meglio sulla questione.
Un abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SUGAR FREE: prego, sono contento che questo post stimoli a saperne di più su una realtà taciuta.

Marina ha detto...

Guarda, ciò che hai scritto cade proprio a fagiolo: giusto un paio di giorni fa ho finito di leggere il romanzo di una scrittrice cilena, Nona Fernandez, che ha scritto una storia pazzesca, disturbante, pesantissima, ambientata a Santiago del Cile, attorno al fiume che la attraversa, il Mapocho (nome che dà il titolo al libro.)
L’ho letto insieme a un gruppo di lettura e la questione dei Mapuche (che in molti non conoscevano) è stata molto discussa. Mettere gli occhi lontano dalle nostre realtà, certe volte, fa paura, ragion per cui si preferisce ignorarle.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARINA: io ho sempre scritto di realtà che pochi conoscono e sempre cerco di dare luce (sia pure nel mio piccolo) a situazioni drammatiche ed ingiuste come quella in cui il popolo Mapuche si trova. Siamo tutti Popolo della Terra. Interessante il libro di cui parli, penso che lo cercherò.

V ha detto...

Un altro popolo ingiustamente sterminato, sempre per il vil denaro.
Bellissima poesia!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER OFELIA: affermazione inattaccabile. Grazie di cuore per i complimenti

Ariano Geta ha detto...

Lo scrittore argentino Osvaldo Soriano ne parla in modo scherzoso in una serie di racconti ambientati nell'improbabile contesto di una coppa del mondo di calcio non ufficiale giocata nel 1942 in Patagonia. Ne hanno tratto anche un finto-documentario ("mockumentary" come si dice in inglese) che racconta questa storia inventata come se fosse realmente avvenuta. Si intitola "Il mundial dimenticato" e tra le varie squadre che partecipano c'è anche... la nazionale dei Mapuche. Io l'ho visto e ho letto anche il racconto di Soriano (contenuto in "Futbol", una raccolta di suoi scritti di argomento calcistico). Te li consiglio entrambi, sono molto gustosi. Ovviamente non trattano il tema dei Mapuche in modo serio, però in qualche modo gli concedono uno spazio letterario che in genere non hanno mai avuto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO ti ringrazio per la segnalazione anche se secondo me certe tematiche soprattutto se poco conosciute vanno trattate in modo ampio e rigoroso.

George ha detto...

Grazie Danile per questi bellissimi versi. Anche io sto con loro: Potere al Popolo della Terra.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GEORGE grazie ero certo che avresti sposato questa causa.

marcaval ha detto...

Grazie Daniele per averne parlato ... popoli oppressi e dimenticati, cancellati da questo terribile turbocapitalismo. In Italia qualcuno li conosce per le cause intentate contro i Benetton ma poco altro. Io sarà se,pre dalla parte di questi popoli.

Anke Agata Russo ha detto...

È una piaga, purtroppo l'essere umano non è capace di vivere in pace e confrontarsi senza ammazzarsi.
Bellissima poesia!

Federica R ha detto...

Ci sono davvero tantissimi popoli, molti pacifici, che vengono calpestati per i big money! Penso che ricordare queste persone, onorare la loro cultura e imparare a conoscerli sarebbe di grande aiuto per tutti, inoltre sarebbe bello vivere in un mondo dove regna il rispetto reciproco e razzismo e persecuzione non esistano!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL siamo in due ad essere dalla loro parte

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANKE purtroppo hai ragione da vendere. Grazie per i complimenti

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FEDERICA sta a noi lottare per un mondo migliore

Maria D'Asaro ha detto...

Ciao Daniele: è importante lottare per i diritti dei popoli emarginati e perseguitati. Grazie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA: grazie