mercoledì 1 febbraio 2012

IL ROCKPOETA INTERVISTA ARMANDO SIRI

Vi ricordate Questo post? Qui mi occupavo di Armando Siri, candidato Sindaco di Genova e leader del Partito Italia Nuova (P.I.N.) concludendo il post stesso auspicando la possibilità di ottenere un'intervista con lui. Ebbene l'intervista mi é stata concessa.

Qui di seguito vi riporto le 10 domande principali che mi ero riproposto di fargli ( e che sono state poste) ma molte altre nate sul momento sono presenti all'interno dell'intervista stessa.

Per apprendere le sue risposte e approfondire meglio la conoscenza di Armando Siri vi propongo di ascoltare l'intervista che trovate nel link sottostante.

NB :detta intervista audio parte intorno al 30°secondo di registrazione quindi non preoccupatevi se i primi istanti sono muti


QUI DI SEGUITO LE 10 DOMANDE PRINCIPALI DELL'INTERVISTA

1) Ci dica qualcosa di Lei qualcosa di più di quello che già un po' si sa curiosando in rete

2) Prima di addentrarci diffusamente sulla sua candidatura a Sindaco di Genova e sul suo programma per la città, volevo farLe un paio di domande a più ampio respiro ma che ritengo siano uitli per chiarire a chi ci legge alcuni suoi punti di vista. Nello Statuto del suo Partito all'art. 2 si legge tra le altre cose che "L'Associazione sposa e persegue la sensibilizzazione verso un modello di Stato nazionale monocratico-costituzionale ed un sistema fiscale ad aliquota fissa" Monocratico: la Treccani riporta che questo aggettivo deriva da una parola greca il cui significato é "monarchia" e "comando assoluto" Nel linguaggio giuridico poi si usa per quegli organi giudicanti non collegiali ossia costituiti da una sola persona (il Giudice di Pace per fare un es.) In alcune sue interviste, inoltre, ho visto che senza mezzi termini ed anche in modo colorito ha affermato che la Costituzione andrebbe riscritta. Alla luce di tutto questo, che forma di governo prevederebbe per la Repubblica Italiana? Non quello democratico attuale suppongo, almeno da queste sue affermazioni e da quanto riportato nel vostro Statuto. Può chiarire meglio questo punto?

3) Abolizione art. 53 Cost: a me pare, come ho anche scritto sul mio post che la riguardava, che abolirlo significherebbe di fatto togliere il Welfare. La ragione per cui chi ha di più paga di più in proporzione nasce dal fatto che alcuni servizi non vengono o non dovrebbero venir fatti pagare ai meno abbienti. Ci sono servizi che quindi vanno elargiti anche gratuitamente o prezzi socialmente accessibilii per chi non può e quindi ecco il costo per lo Stato cambia e non é identico da persona a persona. Inoltre un'imposta fissa potrebbe essere pesante per una piccola impresa e irrisoria per una grande azienda quindi essere iniqua e non giusta perché non contemperata al reale guadagno di ciascuno. Non sarebbe meglio semplicemente combattere in modo più serio l'evasione fiscale?

3) Veniamo ai fatti di casa nostra e pariliamo di Genova e della sua candidatura a Sindaco, Sulla base anche dei suoi 10 punti del programma ho alcune domande che vorrei porle: la prima nasce da un'osservazione e cioé che tra le priorità da Lei inserite manca un qualunque riferimento a spese ed investimenti per cercare di arginare nel breve ed anche nel medio lungo periodo fenomeni terribili come quelli accaduti il 6 novembre scorso: parlo delle alluvioni e delle relative esondazioni di fiumi e torrenti. Perché non pensare a finanziamenti privati in cui Lei crede molto tra l'altro (anche se ritengo sia arduo trovarli onestamente per ogni progetto) per uno scolmatore? Perché non parlare di una più costante pulizia dei fiumi?

4) Riqualificazione Sopraelevata: a parte che trovare 18 milioni di euro é un'impresa davvero difficile che però se il progetto fosse valido le augurerei di recuperare veramente, desidererei conoscere in profondità il piano di riqualificazione di questa arteria croce e delizia dei genovesi. Può per cortesia andare nel dettaglio della questione e spiegare che progetto avete per la Sopraelevata?

5) Vuole provare a convincermi della reale fattibilità del suo progetto parcheggi a Genova?

6) Vigili e Sicurezza: non pensa che non siano attrezzati e preparati per affrontare per es. i rischi di perlustrazioni in aree a rischio come alcuni vicoli del centro storico? E poi, d'accordo che non ci saranno secondo il suo progetto più multe ( ma dubito perché ci sarà sempre chi lascia l'auto dove non deve anche a costo di non pagare pochi spiccioli, tenga presente che siamo pure a Genova....)ma alcuni serviranno sempre anche per controllare ed aiutare il traffico e la circolazione. Quanti effettivi pensa davvero di destinare alla sicurezza sottraendoli alle loro attuali funzioni?

7) Case e Facciate: nel punto in questione si legge che il Comune si impegnerà a stanziare 90 milioni di euro in cinque anni. Ora, da dove li prenderà? Anche questi da Privati? E come?

8) Pensa davvero sia utile pensare ad una corsia preferenziale per le moto che poi se non ho inteso male, sarebbe quella che già esiste per i mezzi pubblici? Non esisterà il rischio di incidenti? Al riguardo le sottopongo un'altra questione legata ai motociclisti: non sarebbe anche giusto parlare di tolleranza zero verso tutti coloro i quali a Genova vanno tranquillamente contromano per saltare la coda ignorando il codice della strada e lei più basilari norme di sicurezza?

9) Lei, in questa corsa alla poltrona di Sindaco corre da solo, o ci sono altre forze politiche ad appoggiarla oltre ovviamente al suo partito?

10) Nel ringraziarla per questa intervista, chiudo lasciandole come mia abitudine lo spazio per un piccolo intervento libero, scevro da domande da parte mia. Si sbizzarisca.

----------------------------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI

Nessun commento: