mercoledì 7 dicembre 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA : 21/12/2012

Chi si illude che Monti sia "uno di noi" rincorre un' ennesima illusione non meno folle di quella di chi ha seguito a suo tempo il Cav. credendo nella famigerata creazione di un milione di posti di lavoro.

Anche i politici si sono resi conto di come sia una manovra che travolge i più deboli senza dar loro respiro.

Le decisioni prese sulle pensioni poi non tengono minimamente conto di molti fattori quali la cassaintegrazione (se si calcolasse il contributivo su quello invece che sulla percentuale di contributo presa dal salario pieno, pensate che pensione!), il perdere il lavoro a 55 anni, ecc...

Sembra una chemio fatta senza sapere bene dove andare a colpire. Se almeno fosse una manovra che colpisce tutti (oltre ai soliti noti), anche se poco giusto, sarebbe stato almeno meno iniquo. Ma qui, alla fine, é stato fatto quello che chiunque poteva realizzare anche senza essere laureato e pluridecorato alla Bocconi: aumento delle tasse e tagli severi alle pensioni.

Mi fermo qui, non credo parlerò ancora di questa manovra perché, se tale resterà, tutto quello che avevo da dire l'ho scritto e quindi mi ripiterei soltanto a parlarne ancora.

Lancio solo un appello a tutti: non pensate che solo perché il Cav. non c'é più, il mondo ora sia popolato da buoni. Lui era solo uno zimbello, uno che faceva i suoi interessi e basta. Ed é per questo che era inviso da tutti, perché tutelava solo se stesso e non anche la Marcegaglia, Montezemolo, ecc.....

Il Paese é dentro una profonda crisi, ma credo che il problema più grosso sia che tutta l'UE ma forse tutto o quasi il mondo si é offerto e legato mani e piedi alla finanza invece che all'economia reale. Perché le borse salgono? Perché questa manovra, sotto una rigida e ferrea logica di e dei mercati, é perfetta. Ai mercati che la povera gente muoia di fame interessa poco o nulla. Quindi, il problema maggiore é il contrasto oramai insanabile tra economia reale e di produzione ed economia virtuale dei mercati.

E se questa guerra la vinceranno i mercati, il mondo forse dopo il 21 dicembre 2012, sarà un'enorme sfera di numeri, indici, percentuali, ma senza più persone reali.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Puntualizzo solo una cosa: i politici fanno mostra di preoccuparsi della manovra che travolge i più deboli e si "ribellano", come titolavi qualche post fa, non perchè siano improvvisamente diventati più teneri di cuore, ma unicamente perchè a differenza di Monti che rende conto solo al sistema finanziario e bancario per cui lavora, essi dovranno rispondere ai cittadini alle prossime elezioni. Non si tratta di una nuova responsabilità della classe politica, è una vecchia questione di opportunismo di voti.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER ROSS: concordo, aggiungo però anche che si rendono conto (i politici) che questa volta si rischia che nulla resti più in piedi e quindi non ci siano neanche elettori a cui rendere conto, perché schiacciati da rabbia fame e povertà e pertanto un clima molto più drammatico di quello elettorale.

Oramai il vero commissariamenteo c' é stato ed é il Governo Monti. Se tutti gli Stati non si ribelleranno a queste logiche di mercato non riusciranno a salvarsi.

E non volere gli eurobonds e la BCE che stampi l'Euro non é altro che una miopia che porterà alla fine della moneta unica. Presto non si ucirà dall'euro perché non esisterà più l'euro e quindi qualcosa da cui dover uscire.

Aries 51 ha detto...

La manovra,la prima di tante, come giustamente dici, è perfetta.
Perchè,caso strano, colpisce ciò che era ed è tuttora la spina nel fianco dei parassiti che giocano nelle borse, e cioè il risparmio delle famiglie Italiane. Non a caso siamo stati colpiti dopo la Grecia, nonostante il fatto che altri Paesi d'Europa stiano peggio di noi.
Il disegno è così trasparente da non lasciare spazio a dubbi.
Monti è uno di loro, come tutto il suo staff, lacrimatoi inclusi.
Per loro, prima di distruggere l'euro, è importante fare man bassa (rubare) tutto il valore virtale possibile e trasformarlo in proprietà e valori reali.
Per quello che riguarda i nostri politici mugugneranno qualche oretta per poi mettersi a 90 davanti al grosso parassita e giù le braghe, che è poi il loro siparietto preferito. Sicuramente
qualche briciolina l'hanno promessa anche a loro.
Loro giocano allo scoperto, sembrano sicuri di vincere.
Noi quando cominciamo a giocare ?