lunedì 24 gennaio 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA:Trasfusioni A Rischio?

Io ci provo. Provo testardamente da queste pagine del mio blog non solo a commentare quello che accade ma a denunciare e fare informazione su quelle notizie che ritengo siano davvero "vitali" ( e credetemi in questo caso mai termine é stato più esatto) per chi legge.

E' una notizia preoccupante: le trasfusioni potrebbero essere a rischio. L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) afferma che c'é una partita di emoderivati, di prodotti derivanti dal sangue, che potrebbe non essere stata adeguatamente controllata e quindi non sicura dal punto di vista infettivo.

A detta dell'AIFA non sarebbero stati effettuati tutti i controlli necessari per escludere la presenza di virus in alcuni lotti di derivati dal sangue; virus non da poco, basta citare per tutti quelleo dell'HIV

La storia inizia un paio di mesetti fa quando la Kedrion Spa (leader italiano mondiale nel settore del plasma e dei suoi derivati con sede a Barga di Lucca) chiede l'autorizzazione europea alla commercializzazione in Europa di alcuni lotti derivati dal sangue.

Questa analisi spetta all'AIFA con a capo Guido Rasi e, a seguito di quelle analisi, salta fuori che la Kedrion si era limitata ad effettuare controlli solo per escludere il virus dell'Epatite C mentre l'AIFA richiede controlli più severi e seri volti ad escludere anche la presenza di virus legati ad altre patologie (Aids su tutte).

Il Ministero della Salute dirimerà la questione dopo che l'Istituto Superiore di Sanità si é rifiutato di ritirare dal mercato quei lotti (così li chiamano anche se é un termine che a me ricorda più l'edilizia che il sangue...) affermando che il rischio contagio é veramente minimo, molto basso.

Ora, non metto in dubbio (per adesso) che si tratti di un rischio irrisorio, ma mi pare che cmq si dovrebbe procedere al ritiro di quelle partite di emoderivati non solo per rispetto alle norme in atto ma anche perché trovo assurdo mettere a repentaglio anche una sola vita umana attraverso poi , paradossalmente, strumenti che dovrebbero salvarla.

Mi auguro veramente che il Ministero della Salute ritiri dal mercato quei lotti sospetti, anche per dare un segnale importante a tutti noi: la salute non può essere garantita attraverso un calcolo probabilistico ma richiede, soprattutto nella prevenzione e nella profilassi, assoluta certezza e precisione.

Speriamo....
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15 commenti:

Mr. Tambourine ha detto...

Ma io dico, Cristo, è possibile che in Italia non si riesca a fare una cosa che sia UNA in maniera decente?

Non siamo neanche capaci di fare trasfusioni a norma, e c'è chi vorrebbe farci fare le centrali nucleari.

luce ha detto...

Il soldi, caro mio, fanno girare il mondo...
Evidentemente costa troppo fare tutti i test giusti e alla fine non ci avrebbero guadagnato.
E' recente la notizia di un altra clinica che faceva fare interventi chirurgici inutili per truffare le ASL, senza contare i medicinali consigliati e inutili, i baroni che fanno le operazioni intre moenia a pagamento e tutto quello che è il business della salute.
Bestie, siamo, solo delle bestie.
Fai benissimo a dirle certe cose , almeno possiamo "morire" sapendo perlomeno il perchè.

Ernest ha detto...

Si speriamo.
E chissà quante cose del genere succedono e noi non ne sappiamo niente.

Ross ha detto...

E solo adesso, a due mesi dall'inizio della facecenda, cominciamo a saperne qualcosa? Doppiamente folle.

Aries 51 ha detto...

Da incorniciare l'affermazione dell'I.S.S. sul rischio minimo per la salute dei cittadini.Il tuo accostamento lotti-edilizia mi porta a considerare il fatto che probabilmente un muratore avrebbe avuto la sensibiità di ritirare immediatamente i lotti incriminati.I se, i forse, i ma,in questi casi,non devono esistere. Grazie Daniele.

Alberto ha detto...

Qui la salute dipende dal calcolo delle probabilità.

Gians ha detto...

Passo per un saluto..

ps, ti rendi conto che assieme i risultati erano migliori?

maurob ha detto...

Bhe abbastanza preoccupante.
anche se in effetti da valutare che le case farmaceutiche sono attente a queste cose.
Attente perchè nel caso i rimborsi sarebbero molto alti.
speriamo che la cosa possa rietrare sotto controllo.

jasna ha detto...

Caro Daniele, grazie per aver postato questo articolo. sono profondamente indignata... personalmente per due motivi 1 sono donatrice AVIS Da Più DI 10 ANNI... e so quali sono i controlli che fanno a me per garantire che la mia sacca di sangue sia integerrima... io sapendo quali sono i rischi derivanti da una vita di vizzi ... ho sempre mantenuto un comportamento sia sessuale che altro impeccabile. perchè il mio donarmi lo considero un dovere morale nei confronti di chi riceve il mio sangue. ora, se si ha il solo sospetto che ci siano delle partite di sangue infette il ministero della sanità ha il DOVERE di ritirare quei lotti. vogliamo fare la fine che abbiamo fatto negli anni 80/90 dove migliaia di persone risultarono infette ... per delle partite di sangue provenienti dall'Olanda... non sospette ma infette... 2 quando nacque Zoe la mia secondo genita a causa di complicazioni durante il parto sono stata trasfusa ... solo io so cosa ho passato nei sei mesi successivi... ed è stata trasfusa pure Zoe. per quanto il sangue italiano sia uno dei più sicuri al mondo ... si ha sempre un minimo rischio. ma se il dubbio c'è prima di smerciare il sangue credo sia giusto bloccare lo smercio.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER JASNA: Grazie per la tua importantissima testimonianza e per le tue parole.

Adriano Maini ha detto...

Pazzesco!

Sergio ha detto...

Mi sembra strano che si tratti di sangue proveniente dall'Italia dove so che l'AVIS, che in genere sovraintende alle donazioni, effettua controlli severi proprio in fase iniziale.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente, Daniele. Questa cosa del commercio sulla salute m'indigna... anzi mi fa infuriare. Si sa che quando c'è di mezzo il denaro, c'è sempre qualche vampiro che cerca di cortocircuitare il sistema per fare i soldi... ma è una delle cose più infami.
Qualche anno fa, scoppiò uno scandalo in Francia quando era stata scoperta una partita di sangue infetto con HIV che dalla Francia era stata destinata all'Africa...
Purtroppo la guardia non può mai essere abbassata e tu fai veramente bene a riportare queste notizie e sensibilizzare la gente su questi argomenti.

Unknown ha detto...

Quello che resta di un ragazzo emofiliaco, politrasfuso con le sacche infette di HIV ed epatite, quelle messe in commercio tra gli anni '80e '90, è un'orchidea sempre fresca su una bellissima tomba bianca, sovrastata da un angelo dormiente. Ed è una storia tra migliaia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER TURISTA DI MESTIERE: Una storia amara e che non dobbiamo accettare passivamente; dobbiamo invece rifiutarci di dover subire assurdità ingiuste come questa.

Con il pensiero da oggi le orchidee su quella tomba saranno due....